Novigrad fu fondata dagli Illiri, per poi cadere nel II secolo a.C. sotto il dominio romano, diventando un centro regionale di artigianato e commercio. Testimonianze di questo glorioso passato si trovano nel Museo Lapidario.
Dopo la caduta dell'Impero Romano, Novigrad fu conquistata dai barbari, che la fecero diventare una parte dell'Impero Bizantino.
I veneziani presero il potere nel XIII secolo, e costruirono mura frastagliate con torri, un palazzo vescovile e un campanile, ancora visibili nella città vecchia.
Nel XVIII secolo Novigrad passò nuovamente di mano, ed entrò a fare parte dell'Impero austro-ungarico.
Il monumento architettonico più completo di Novigrad.
La chiesa parrocchiale di San Massimo e di San Pelagio del V-VI secolo.
Il campanile autoportante costruito sul modello del campanile di San Marco a Venezia, con una statua del santo patrono della città San Pelagio.
L'unica loggia del XVI secolo in Istria sul mare.
L’edificio neogotico nel centro di Novigrad degli anni Venti del secolo scorso, costruito nello stile del gotico veneziano.
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